Sclerosi multipla recidivante-remittente: Alemtuzumab molto efficace ma associato a gravi eventi avversi
Uno studio di fase III ( CAMMS223 ) della durata di 3 anni, ha mostrato che il farmaco sperimentale Alemtuzumab è molto efficace nella sclerosi multipla recidivante remittente, ma i pazienti devono essere sottoposti a monitoraggio a cadenza mensile.
Lo studio ha riguardato 334 pazienti mai precedentemente trattati che sono stati assegnati a ricevere Alemtuzumab o Interferone beta-1a ( Rebif ).
I pazienti trattati con Alemtuzumab hanno presentato una riduzione del 73% delle recidive, rispetto a Rebif, dopo 3 anni di trattamento.
Nel corso dello studio si sono verificati gravi effetti indesiderati.
A 6 pazienti è stata diagnosticata porpora trombocitopenica idiopatica, ed un paziente è morto a causa di emorragia cerebrale.
Alemtuzumab ( Campath, MabCampath ) è già stato approvato nel trattamento della leucemia linfocitica cronica a cellule B nei pazienti non responsivi ad altre terapie. ( Xagena2007 )
Fonte: European Committee for Treatment and Research in Multiple Sclerosis ( ECTRIMS ), 2007
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